Archivio passeggiate



LUGLIO 2016
Passeggiando per i quartieri di Roma…

IL QUARTIERE GARBATELLA
Sabato 16 - Ore 18.00 - App.to:  piazza B. Romano
Un quartiere “storico” che ha saputo conservare, nel suo nucleo originario ancora intatto, un’atmosfera paesana, dal sapore genuino e popolare. Insediamento sorto negli anni ’20 per ospitare i romani sfrattati dalle loro residenze trasteverine fu occasione di sperimentazione architettonica per i giovani architetti della scuola razionalista romana, tra cui spicca il suo protagonista Innocenzo Sabbatini. Un percorso interessantissimo in questo angolo silenzioso di Roma, dove tra cortili, villini, vicoli e giardini si può ancora godere di un autentico spazio a misura d’uomo.

IL QUARTIERE EUR
Domenica 31 - Ore 18.00  - App.to:  Metro Palasport
Acronimo  di  Esposizione  Universale  di  Roma,  evento  voluto dal  regime fascista nel 1942 per celebrare il ventennio, l’EUR è oggi un quartiere che spicca per le bianche  e  severe  geometrie degli  edifici,  la  notevolissima estensione di aree verdi e il perfetto impianto urbanistico a forma pentagonale. Un percorso che ci porterà ad ammirare le architetture firmate da grandi architetti dell’epoca come M. Piacentini e A. Libera senza tralasciare le opere contemporanee sia di nuova edificazione che di trasformazione e recupero.



AGOSTO 2016
Alla scoperta di chiese e musei…

IL CELIO E SANTO STEFANO ROTONDO
Sabato 6 - Ore 10.30 - App.to: via di S. Stefano rotondo, 7
Una delle chiese più antiche d'Italia a pianta circolare, fu eretta nel V secolo e consacrata al culto da papa Simplicio. Sull’impianto circolare, un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici con colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, con le rappresentazioni delle atrocità inflitte ai primi  martiri cristiani. Dopo la visita della chiesa un breve itinerario per conoscere l’incredibile ricchezza storica che custodisce questo colle di Roma.

MUSEO DELL’ALTO MEDIOEVO ALL’EUR
Domenica 7 - Ore 10.30 - App.to:  Viale Lincoln, 3 (ingresso al museo gratuito)
Inaugurato nel 1967 nel Palazzo delle Scienze il Museo espone materiali databili tra il IV ed il XIV sec. provenienti da Roma e dall’Italia centrale. Vi si trovano materiali alto medievali di grandissimo valore, tra cui i corredi tombali di Castel Trosino e di Nocera Umbra, lo spettacolare pavimento musivo di S.Rufina; infine collezione di tessuti copti, arredi e architetture liturgiche, sculture e gioielli della cultura longobarda.  

LA BASILICA DI S.SABINA SULL’AVENTINO
SABATO 27 - Ore 10.30 - App.to alla chiesa,  P.zza Pietro d'Illiria, 1
Una delle prime basiliche cristiane realizzata dentro le mura cittadine sorge sulla sommità dell’Aventino. Fondata nel 422 su un antico "Titulus Sabinae", casa della matrona romana Sabina poi divenuta santa. L’interno basilicale, restaurato da Domenico, Fontana è vasto e solenne; famosa la porta lignea del V secolo, il più antico esemplare di scultura lignea paleocristiana dove, per la prima volta, viene rappresentata la Crocifissione. Termineremo con il famoso Giardino degli aranci recentemente restaurato





IL QUARTIERE TESTACCIO

Domenica  28  - Ore 17.00 - App.to:  Via Zabaglia, 24 (visita 8 euro + ingresso al monte dei cocci 4 euro totale 12 euro)

Testaccio, il quartiere famoso per il monte dei Cocci, testimonia con il suo porto fluviale e gli “horrea”, i magazzini per le derrate alimentari, l’intensa attività commerciale che animava quest’area di Roma antica. Da sempre quartiere popolare è oggi oggetto di profonde trasformazioni architettoniche e sociali, quali il restauro di piazza Testaccio, il nuovo mercato, il recupero dell’ex mattatoio. Inizieremo salendo sul “monte dei cocci “, da dove si gode di un incredibile panorama, per poi proseguire con la visita del quartiere.
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Novembre 2015

IL MUSEO PIGORINI
Domenica 1- h.11.00 - App.to: p.zza G. Marconi, 14
(Ingresso al museo: gratis)
Il Museo Nazionale Preistorico Etnografico di Roma è tra i più importanti musei al mondo per quanto riguarda le collezioni etnografiche e il più importante in Italia per le collezioni preistoriche. E' ordinato in due grandi settori espositivi dedicati all'Etnografia – America del nord, America del sud, Oceania, Asia, Africa – e alla Preistoria, collocati rispettivamente al primo e al secondo piano dell'edificio. Fu inaugurato nel 1876 da Luigi Pigorini nel centro di Roma, in un'ala del Palazzo del Collegio Romano dei Gesuiti, ed esponeva antichità messe insieme da Padre A. Kircher. Successivamente fu trasferito all'E.U.R. tra il 1962 e il 1977.

IL QUARTIERE EUR: ITINERARIO 1
Domenica 8 - h.11.00 - App.to:  Metro Palasport
Acronimo  di  Esposizione  Universale  di  Roma,  evento  voluto  dal  regime fascista per celebrare il ventennio, l’EUR è oggi un quartiere che spicca per le  bianche  e  severe  geometrie  degli  edifici,  la  notevolissima  estensione  di aree verdi e il perfetto impianto urbanistico. Un percorso che ci porterà ad ammirare le architetture di maggior pregio firmate da grandi architetti degli anni ‘20, senza tralasciare le numerose opere contemporanee. Questa prima visita riguarderà la parte nord, compresa tra viale Europa e il laghetto, e terminerà con la visita al museo delle Poste.

IL QUARTIERE EUR: ITINERARIO 2
Domenica 15 - h.11.00 - App.to: p.zza V. Testa
Acronimo  di  Esposizione  Universale  di  Roma,  evento  voluto  dal  regime fascista per celebrare il ventennio, l’EUR è oggi un quartiere che spicca per le  bianche  e  severe  geometrie  degli  edifici,  la  notevolissima  estensione  di aree verdi e il perfetto impianto urbanistico. Un percorso che ci porterà ad ammirare le architetture di maggior pregio firmate da grandi architetti degli anni ‘20, senza tralasciare le numerose opere contemporanee. Questa seconda visita riguarderà la parte sud, compresa tra via della Civiltà del Lavoro e piazza G.Marconi.

IL MUSEO DELL'ALTO MEDIOEVO
Domenica 22 - h.11.00 - App.to:  Viale Lincoln, 3
(Ingresso al museo: 4 euro)
Inaugurato nel 1967 questo museo espone materiali altomedioevali databili tra il IV ed il X sec. provenienti da Roma e dall’Italia centrale. Si possono ammirare i ricchissimi e preziosi corredi funerari longobardi, rinvenuti nelle necropoli di Castel Trosino e di Nocera Umbra, il pavimento musivo della domusculta S.Rufina, infine la ricostruzione della magnifica sala di Porta Marina a Ostia, in opus sectile.


 

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Giugno 2015

IL GHETTO
Domenica 7 - Ore 18.00 - App.to:  Davanti al portico d’Ottavia

Fu Papa Paolo IV nel 1555 ad istituire quello che poi divenne uno dei più antichi  “ghetti” del mondo, dove gli ebrei ivi relegati costruirono una parte importante della storia e tradizione romana. Addentrarsi nelle viuzze del ghetto è come fare un tuffo nel passato, in una Roma che non c’è più, per poi rimanere incantati dalla maestosità della Sinagoga, dal fascino del Portico d’Ottavia, dalle attività artigianali sopravvissute, nonché dai profumi delle trattorie storiche del quartiere.


IL QUARTIERE GARBATELLA
Sabato 13 - Ore 18.00 Appuntamento: piazza B. Romano

Un quartiere “storico” che ha saputo conservare, nel suo nucleo originario ancora intatto, un’atmosfera paesana, dal sapore genuino e popolare. Realizzato negli anni ’20 come quartiere operaio funzionale ai neo insediamenti industriali sorti dell'area ostiense fu occasione di sperimentazione architettonica per i giovani architetti della scuola razionalista romana, tra cui spicca il suo protagonista: Innocenzo Sabbatini. Un percorso interessantissimo tra cortili, villini, palazzine e giardini.


IL LIBERTY A ROMA: LA CASINA DELLE CIVETTE
Sabato 20 - h.16.00 - App.to: via Nomentana,70

La Casina delle Civette si presenta come una “casa delle fate” in miniatura, esempio incomparabile di arte liberty a Roma. Ricca di preziose decorazioni firmate da grandi nomi del panorama artistico italiano di quegli anni quali Cambellotti,  Paschetto,  Bottazzi e Grassi, che progettarono opere di arredo, rivestimenti e vetrate policrome ispirate alla natura e al mondo animale.



IL QUARTIERE SAN LORENZO
Sabato 27 - h.18.00 - App.to: P.le Sisto V

La nascita del rione di San Lorenzo risale alla fine del XIX secolo, all'epoca della grande febbre edilizia che si scatenò all’indomani della proclamazione di Roma capitale; quartiere popolare a vocazione industriale vide sorgere numerose fabbriche tra cui la paszko-wsky (poi birra Wurer), il mulino e pastificio Cerere. Caratteristiche le case con cortili comunicanti.



PROGRAMMA MARZO 2015

LA BASILICA DI S.SABINA SULL’AVENTINO
SABATO 7 - h. 16.00 - App.to alla chiesa,  P.zza Pietro d'Illiria, 1
Una delle prime basiliche cristiane realizzata dentro le mura cittadine sorge sulla sommità dell’Aventino. Fondata nel 422 su un antico "Titulus Sabinae", casa della matrona romana Sabina poi divenuta santa. L’interno basilicale, restaurato da Domenico, Fontana è vasto e solenne; famosa la porta lignea del V secolo, il più antico esemplare di scultura lignea paleocristiana dove, per la prima volta, viene rappresentata la Crocifissione.


I 3 ORATORI DI SAN GREGORIO AL CELIO
SABATO 14 - h.11.00 - App.to: Piazza di San Gregorio, 2 
Accanto alla chiesa di S. Gregorio sorgono i tre oratori del XVII secolo: l’oratorio di S.Andrea, affrescato dal Domenichino; l’oratorio di S.Silvia, madre di Gregorio, con affreschi del Reni; infine quello di S. Barbara, che ospita affreschi del Viviani  e il famoso triclinium, dove S. Gregorio serviva ogni giorno il pranzo a 12 poveri di Roma. Notevoli i resti della Biblioteca di Agapito.




S. IVO ALLA SAPIENZA E PIAZZA NAVONA
DOMENICA 15 - h.11.00 - App.to: c.so Rinascimento, 40
Nel rione Sant’eustachio, riconoscibile dall’inconfondibile lanternino spiraliforme, sorge la chiesa Sant'Ivo alla Sapienza, che, per la sua valenza artistica e simbolica, è considerata uno dei capolavori del Borromini. Proseguiremo poi verso piazza Navona per ammirare l’opera del suo acerrimo rivale Bernini, che qui realizzò la Fontana dei quattro fiumi, proprio di fronte alla facciata borrominiana di S. Agnese in Agone…



S. CARLINO ALLE 4 FONTANE E S. ANDREA SABATO 28 - h.10.30 - App.to: via del Quirinale, 23
Così soprannominata per le sue ridotte dimensioni la chiesa dedicata a Carlo Borromeo è tra le prime opere di Francesco Borromini. La potenza plastica della facciata che alterna concavità e convessità tipicamente barocche, le raffinate corrispondenze geometriche e lo spazio architettonico compresso dell’interno ne fanno il suo indiscusso capolavoro. Il raffronto è d’obbligo con la vicinissima chiesa del suo rivale Bernini, S. Andrea al Quirinale.


IL LIBERTY A ROMA: LA CASINA DELLE CIVETTE
SABATO 28 - h.16.00 - App.to: via Nomentana,70
La Casina delle Civette si presenta come una “casa delle fate” in miniatura, esempio incomparabile di arte liberty a Roma. Ricca di preziose decorazioni firmate da grandi nomi del panorama artistico italiano di quegli anni quali Cambellotti,  Paschetto,  Bottazzi e Grassi, che progettarono opere di arredo, rivestimenti e vetrate policrome ispirate alla natura e al mondo animale.




PROGRAMMA APRILE 2015

LA BASILICA DEI SANTI QUATTRO CORONATI
SABATO 4 - h. 16.00 - App.to: via dei Santi Quattro, 20
Realizzata nel IV secolo, la chiesa presenta un doppio cortile e deve il suo nome al martirio di quattro soldati romani rifiutatisi di adorare il dio Esculapio. Il graziosissimo chiostro del duecento è probabilmente il più suggestivo che i marmorari abbiano mai realizzato a Roma. Da non perdere l’oratorio di san Silvestro: un vero gioiello, decorato da affreschi antichi risalenti al XIII sec.


MUSEO DELL’ALTO MEDIOEVO ALL’EUR
DOMENICA 5 - h.16.00 - App.to:  Viale Lincoln, 3
Inaugurato nel 1967 nel Palazzo delle Scienze il Museo espone materiali databili tra il IV ed il XIV sec. provenienti da Roma e dall’Italia centrale. Rappresenta un modello di esposizione esaustiva e corretta di materiali alto medievali di grandissimo valore, tra cui i corredi tombali di Castel Trosino e di Nocera Umbra, il pavimento musivo di S.Rufina; sculture, stoffe e gioielli.  


LA BASILICA DEL PRIMO MARTIRE: SANTO STEFANO ROTONDO AL CELIO
SABATO 11 - h.16.00 - App.to: via di S. Stefano rotondo, 7
Una delle chiese più antiche d'Italia a pianta circolare, fu eretta nel V secolo e consacrata al culto da papa Simplicio. Sull’impianto circolare, costituito da un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici delimitati da colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, che decorano la parete circolare con le rappresentazioni delle atrocità inflitte ai primi  martiri cristiani.



SAN LORENZO FUORI LE MURA AL VERANO
SABATO 18 - h.16.00 - App.to: P.le del Verano, 3
Una delle primissime basiliche cristiane, fu eretta nel IV secolo da Costantino sulla tomba del martire Lorenzo.  Al primo nucleo costantiniano, detto basilica maior, si aggiunse la nuova basilica minor, di papa Pelagio. L’interno a tre navate, presenta un ciborio e un meraviglioso pavimento cosmatesco. Distrutta dai bombardamenti del 19 luglio 1943 venne ricostruita, compreso il bel portico. Sulla destra svetta il campanile romanico.


IL QUARTIERE SAN LORENZO
SABATO 25 - h.16.00 - App.to: P.le Sisto V
La nascita del rione di San Lorenzo risale alla fine del XIX secolo, all'epoca della grande febbre edilizia che si scatenò all’indomani della proclamazione di Roma capitale; quartiere popolare a vocazione industriale vide sorgere numerose fabbriche tra cui la paszko-wsky (poi birra Wurer), il mulino e pastificio Cerere. Caratteristiche le case con cortili comunicanti.



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PROGRAMMA GENNAIO 2015


S.SABA: LA CHIESA E IL QUARTIERE OPERAIO
SABATO 3 - h.15.30 - App.to: p.za Bernini, all’ingresso della chiesa
Il complesso medioevale di S. Saba sorge sul cosiddetto ‘piccolo Aventino’ove l’antico monastero venne istituito dai monaci greci nel VIII secolo in una casa forse appartenuta alla famiglia di papa Gregorio Magno. Fu inoltre un importante sede dell’attività diplomatica papale verso Coatantinopoli. Visiteremo anche il caratteristico quartiere in mattoni a vista risalente ai primi decenni del novecento, destinato ad ospitare la nuova classe operaia.



L’ARTE DEL MOSAICO: S. PRASSEDE E S. MARIA MAGGIORE
SABATO 10 - h.16.00 - App.to: via di S. Prassede, 9a
L’arte musiva in due chiese del quartiere Esquilino, la prima piccola e nascosta, la seconda un’imponente basilica. S. Prassede, un vero e proprio gioiello del mosaico con la celeberrima rappresentazione della “rinascenza carolingia” e S. Maria Maggiore, basilica paleocristiana impreziosita con i cicli di mosaici raffiguranti scene del  Vecchio Testamento e della vita di Gesù.



BORROMINI VS BERNINI: S. IVO ALLA SAPIENZA E PIAZZA NAVONA
DOMENICA 18 - h.11.00 - App.to: c.so Rinascimento, 40
Nel rione Sant’eustachio, riconoscibile dall’inconfondibile lanternino spiraliforme, sorge la chiesa Sant'Ivo alla Sapienza, che, per la sua valenza artistica e simbolica, è considerata uno dei capolavori del Borromini. Proseguiremo poi verso piazza Navona per ammirare l’opera del suo acerrimo rivale Bernini, che qui realizzò la Fontana dei quattro fiumi, proprio di fronte alla facciata borrominiana della chiesa di S. Agnese in Agone…



BORROMINI VS BERNINI: S. CARLINO ALLE 4 FONTANE E S. ANDREA AL QUIRINALE
SABATO 24 - h.10.30 - App.to: via del Quirinale, 23
Così soprannominata per le sue ridotte dimensioni la chiesa dedicata a Carlo Borromeo è tra le prime opere di Francesco Borromini. La potenza plastica della facciata che alterna concavità e convessità tipicamente barocche, le raffinate corrispondenze geometriche e lo spazio architettonico compresso dell’interno ne fanno il suo indiscusso capolavoro. Il raffronto è d’obbligo con la vicinissima chiesa del suo rivale Bernini, S. Andrea al Quirinale.




LA BASILICA DEI SANTI QUATTRO CORONATI
SABATO 31 - h.15.45 - App.to: via dei Santi Quattro, 20
Realizzata nel IV secolo, la chiesa presenta un doppio cortile e deve il suo nome al martirio di quattro soldati romani rifiutatisi di adorare il dio Esculapio. Il graziosissimo chiostro del duecento è probabilmente il più suggestivo che i marmorari abbiano mai realizzato a Roma. Da non perdere l’oratorio di san Silvestro: un vero gioiello, decorato da affreschi antichi e ben conservati risalenti al XIII sec.



 PROGRAMMA FEBBRAIO 2015

IL LIBERTY A ROMA: LA CASINA DELLE CIVETTE
SABATO 7 - h.15.00 - App.to: via Nomentana,70

La Casina delle Civette si presenta come una “casa delle fate” in miniatura, esempio incomparabile di arte liberty a Roma. Ricca di preziose decorazioni firmate da grandi nomi del panorama artistico italiano di quegli anni quali Cambellotti,  Paschetto,  Bottazzi e Grassi, che progettarono opere di arredo, rivestimenti e vetrate policrome ispirate alla natura e al mondo animale.




LA CHIESA DEL PRIMO MARTIRE: SANTO STEFANO ROTONDO AL CELIO
SABATO 14 - h.15.00 - App.to: via di S. Stefano rotondo, 7
Una delle chiese più antiche d'Italia a pianta circolare, fu eretta nel V secolo e consacrata al culto da papa Simplicio. Sull’impianto circolare, costituito da un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici delimitati da colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, che decorano la parete circolare con le rappresentazioni delle atrocità inflitte ai primi  martiri cristiani.



SAN GIOVANNI: IL BATTISTERO LATERANENSE, LA SCALA SANTA E IL SANCTA SANTORUM
SABATO 21- h.15.00 - App.to P.zza S Giovanni in Laterano, 14.  (biglietto per il Sancta Sanctorum € 3,50)
Un ‘pellegrinaggio’ nell’area sacra di S. Giovanni in Laterano a partire dalla Scala Santa, secondo la tradizione percorsa da Gesù per raggiungere l’aula di Ponzio Pilato; da qui ci si affaccia poi alla cappella papale del Sancta Sanctorum, il santuario di Roma più venerato nel medioevo. Infine il Battistero lateranense, voluto da Costantino, esempio di architettura paleocristiana a pianta centrale e archetipo di tutti i successivi battisteri medioevali.
 


BERNINI: S.ISIDORO E LA FONTANA DELLE API SABATO 28 - h.11.00 - App.to: via degli artisti, 41
Questa chiesa seicentesca con l'annesso collegio fu dedicata allo spagnolo S. Isidoro, per volere di un gruppo di francescani da poco giunti a Roma dalla Spagna. La Cappella Sylva  porta la firma di Gian Lorenzo Bernini. Spostandoci poi a piazza Barberini ammireremo un’altra sua opera, la ‘fontana delle api’, in origine un cosidetto "beveratore delli cavalli", un capolavoro di originalità.






PROGRAMMA DICEMBRE 2014

LA STREET ART DI OSTIENSE
Sabato 6 dicembre – ore 15.15 

Domenica 7 dicembre – ore 15.15
Appuntamento: Metro Piramide
“Street artists” di fama internazionale, sia italiani che stranieri sono gli autori delle interessanti e originalissime raffigurazioni murali che sempre più frequentemente appaiono, quasi da un giorno all’altro, sulle facciate cieche di edifici, muri, e sottopassi del quartiere Ostiense. La nostra passeggiata sarà un percorso per ammirare le opere di Blu, Roa, Sbagliato, Romeo, Ozmo, Lucamaleonte, Gaia, e tanti altri senza dimenticare l’archeologia industriale tipica di quest’area. 


LA CASINA DELLE CIVETTE
Sabato 13 dicembre– ore 15.15
Domenica 14 dicembre – ore 15.15

Appuntamento: Ingresso di Villa Torlonia - via nomentana,70
Ideata nel 1840 da Giuseppe Jappelli su commissione del principe Alessandro Torlonia, la Casina delle Civette si presenta come una “casa delle fate” in miniatura, esempio incomparabile di arte liberty a Roma. Ricca di preziose e meravigliose decorazioni firmate da grandi nomi del panorama artistico italiano di quegli anni:  Cambellotti,  Paschetto,  Botazzi e Grassi diedero ampio spazio alla loro fantasia con opere di arredo, stucchi, e vetrate policrome ispirate alla natura e al mondo animale.

SANTO STEFANO ROTONDO
Sabato 20 dicembre – ore 15.15
 
Appuntamento:incrocio via della navicella/via di S. Stefano rotondo

Una delle chiese più antiche d'Italia a pianta circolare, fu eretta nel v secolo e consacrata al culto da papa Simplicio. Sull’impianto circolare, costituito da un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici delimitati da colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, che decorano la parete circolare con le rappresentazioni delle atrocità inflitte ai martiri cristiani.

SANTO STEFANO ROTONDO
Sabato 27 dicembre – ore 15.15

Appuntamento:incrocio via della navicella/via di S. Stefano rotondo

Una delle chiese più antiche d'Italia a pianta circolare, fu eretta nel v secolo e consacrata al culto da papa Simplicio. Sull’impianto circolare, costituito da un ampio spazio centrale circoscritto da due ambulacri concentrici delimitati da colonnati che ne filtrano la luce, si innesta una pianta a croce greca. Impressionante il ciclo di affreschi del Pomarancio, che decorano la parete circolare con le rappresentazioni delle atrocità inflitte ai martiri cristiani.PROGRAMMA NOVEMBRE 2014

Il quartiere Testaccio
Domenica 16 novembre - Ore 15.30
Appuntamento: Metro Piramide
Testaccio,  il  quartiere  che  tutti  identificano  con  il  famoso  monte  dei  cocci,testimonianza,  con  il  suo  porto  fluviale  e  gli  “horrea” (magazzini  per  lederrate alimentari), della viva e intensa attività commerciale che animavaquest’area di Roma antica. Da sempre quartiere popolare è oggi oggetto diprofonde trasformazioni architettoniche, intese sia alla tutela delle preziosetestimonianze del passato sia al rinnovo del tessuto sociale e urbanistico.

Il quartiere EUR
Domenica 23 novembre - Ore 15.30
Appuntamento: Metro Palasport
Acronimo  di  Esposizione  Universale  di  Roma,  evento  voluto  dal  regimefascista per celebrare il ventennio, l’EUR è oggi un quartiere che spicca perle  bianche  e  severe  geometrie  degli  edifici,  la  notevolissima  estensione  diaree verdi e il perfetto impianto urbanistico. Un percorso che ci porterà adammirare le architetture di maggior pregio firmate da grandi architetti degli
anni ‘20, senza tralasciare le numerose opere contemporanee.

Il quartiere Coppedè
Sabato 29 novembre - Ore 15.30
Appuntamento: piazza Buenos Aires
Impropriamente  chiamato quartiere,  deve  il  suo  nome  al  progettista,l’architetto Gino  Coppedè,  che  ideò  questo  complesso  residenziale  tra  laSalaria  e  la  Nomentana,  fortemente  caratterizzato  dal  suo  personalissimo
stile: 26 palazzine e 17 villini dalle fattezze inaspettate e bizzarre, dove sisovrappongono stile Liberty e Art Decò, con infiltrazioni di arte greca, gotica,medioevale  e barocca,  in  un  risultato  sorprendente  dove  la  fantasiadell’ideatore è la vera protagonista.

PROGRAMMA OTTOBRE 2014

Il quartiere Garbatella
Domenica 5 ottobre - Ore 10.30
Un quartiere “storico” che ha saputo conservare, nel suo nucleo originario ancora intatto, un’atmosfera paesana, dal sapore genuino e popolare. Insediamento sorto negli anni ’20 per ospitare i romani sfrattati dalle loro residenze trasteverine fu occasione di sperimentazione architettonica per i giovani architetti della scuola razionalista romana, tra cui spicca il suo protagonista: Innocenzo Sabbatini. Un percorso interessantissimo tra cortili, villini, palazzine e giardini di rara originalità.

Il Ghetto
Domenica 12 ottobre - Ore 10.30
Fu Papa Paolo IV nel 1555 ad istituire quello che poi divenne uno dei più antichi  “ghetti” del mondo, dove gli ebrei ivi relegati costruirono una parte importante della storia e tradizione romana. Addentrarsi nelle viuzze del ghetto è come fare un tuffo nel passato, in una Roma che non c’è più, per poi rimanere incantati dalla maestosità della Sinagoga, dal fascino del Portico d’Ottavia, dalle attività artigianali sopravvissute, nonché dai profumi delle trattorie storiche del quartiere.

Il quartiere Ostiense
Domenica 19 ottobre - Ore 10.30
Archeologia industriale, monumenti di epoca romana, chiese paleocristiane e tradizione popolare coesistono nel quartiere Ostiense: la Centrale Montemartini, gli ex mercati generali, i gazometri, la Basilica di San Paolo flm, la Piramide Cestia, il cimitero acattolico, la stazione ferroviaria Roma-Ostia. Testimonianze di un passato denso di storia, di attività commerciali, di vita sociale, politica e religiosa.

Il quartiere Pigneto
Domenica 26 ottobre - Ore 10.30
Un quartiere sorto a fine ‘800 adiacente a San Giovanni, fu molto amato dal regista Pasolini che lo scelse come set per il suo film "Accattone". Recentemente ha subito una rapida e interessante evoluzione: da quartiere popolare e proletario a centro culturalmente e artisticamente vivo, diventando un punto di riferimento  della movida della Capitale.